Brief report

Si è tenuta a Bologna il 31 marzo la 15a edizione della Conferenza Nazionale GIMBE alla quale sono intervenuti quasi 600 partecipanti provenienti da tutte le regioni e rappresentativi di tutte le professioni sanitarie, oltre che 1.800 in streaming. Dopo tre anni di “pausa forzata”, l’evento ha puntato i riflettori sull’inderogabile necessità di coraggiose scelte politiche per risolvere la grave crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che, lentamente ma inesorabilmente, sta erodendo il diritto costituzionale alla tutela della salute. Un diritto fondamentale che, nell’indifferenza di tutti i Governi, si sta trasformando in un privilegio per pochi, lasciando indietro le persone più fragili e svantaggiate, in particolare nel Sud del Paese.

Nella lettura inaugurale il presidente Nino Cartabellotta ha presentato il Piano di rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, elaborato dalla Fondazione GIMBE e arricchito grazie ad un’ampia consultazione pubblica, che sarà utilizzato come standard di riferimento per monitorare scelte e azioni di chi decide sul diritto alla tutela della salute.

Dal palco della Conferenza sono quindi state avanzate le proposte sul rilancio delle politiche per il personale sanitario dai presidenti, o loro delegati, di tutte le Federazioni degli Ordini professionali: Filippo Anelli (Medici Chirurghi e Odontoiatri), Teresa Calandra (Tecnici Sanitari Radiologia Medica, Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione), Piero Ferrante (Fisioterapisti), Mara Fiaschi (Psicologi), Andrea Mandelli (Farmacisti), Pierpaolo Pateri (Professioni Infermieristiche), Nausicaa Orlandi (Chimici e Fisici), Gaetano Penocchio (Veterinari), Silvia Vaccari (Ostetrici).

Al termine del dibattito si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Evidence 2023, assegnato al Prof. Alberto Mantovani, Direttore Scientifico Istituto Clinico Humanitas e Presidente Fondazione Humanitas per la Ricerca, per “il suo straordinario contributo ai progressi della scienza nel campo dell’immunologia la comunicazione pubblica della scienza con stile sobrio, attitudine a comunicare l’incertezza, uso di suggestive metafore, la passione nel coltivare i sogni dei giovani ricercatori, l’insolita abilità di utilizzare l’arte per spiegare la scienza e la sua consapevolezza che la ricerca è fatta di successi e fallimenti, ma che soprattutto è un grande lavoro di squadra”.

Nel secondo forum si sono confrontati sulla riorganizzazione dell'assistenza territoriale prevista dal PNRR autorevoli esponenti di Istituzioni, management, professionisti sanitari e cittadini: Michelangelo Bartolo (Telemedicina territoriale e Ospedaliera, Regione Lazio), Raffaele Donini (Assessore alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna), Tiziana Frittelli (Presidente Federsanità ANCI), Loreto Gesualdo (Presidente Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane), Stefano Lorusso (Direttore Generale Programmazione Sanitaria, Ministero della Salute), Anna Lisa Mandorino (Segretaria Generale Cittadinanzattiva), Giovanni Migliore (Presidente Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere).

A chiusura della mattinata si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Salviamo il Nostro Servizio Sanitario Nazionale, assegnato a Riccardo Iacona, giornalista RAI e conduttore di Presa Diretta, “per aver promosso le evidenze scientifiche, combattuto l’antiscienza e contrastato il consumismo sanitario, per aver messo il dito nella piaga del sistema della ricerca e dell’Università in Italia, per le sue puntuali inchieste durante la pandemia COVID-19 e per aver fatto del valore della sanità pubblica un cavallo di battaglia di Presa Diretta”.

Nella sessione GIMBE4young, dedicata ai professionisti sanitari del futuro, sono state presentate le numerose iniziative in campo per il 2023: dalla 10a edizione delle borse di studio per l’acquisizione dell’Evidence-based Practice core-curriculum alle partnership con il Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM) e con il Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM). Il GIMBE4young Award è stato conferito a Flavia Rallo (Azienda USL di Bologna). La borsa di studio “Gioacchino Cartabellotta” è stata assegnata a Simone Salemme (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) per condurre, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte professionalità della Scuola (ANP), lo studio “L’alfabetizzazione sanitaria degli studenti: il programma OMS «Scuole che promuovono salute» in Italia”.

La sessione “Focus on” ha affrontato due tematiche di grande attualità: il monitoraggio del Ministero della Salute dei Piani regionali di recupero delle liste d’attesa (Maria Grazia Laganà, Ministero della Salute) e un’analisi su certezze, problemi irrisolti e prospettive future della Legge Gelli-Bianco per la sicurezza delle cure (Maurizio Hazan, Fondazione Italia in Salute).

Durante il Laboratorio Italia sono stati presentati 5 progetti di rilevanza nazionale, selezionati fra gli oltre 130 abstract pervenuti. Michele Sofia e Alessandro Scardoni hanno presentato il servizio sperimentale “Ambulatori Diffusi” per fronteggiare la carenza dei Medici di Medicina Generale nell’ATS di Bergamo; Caterina Morcavallo ha illustrato le modalità di gestione dei tempi di attesa per garantire equità d’accesso nel recupero di prestazioni sanitarie post COVID-19 nell’ASL di Bari; Valeria Manicardi ha presentato l'esperienza nazionale di telemedicina dell’Associazione Medici Diabetologi; Francesca Ugo ha affrontato il tema dell’impatto della pandemia COVID-19 sulle patologie psichiatriche in emergenza nell’Azienda Ospedaliera di Alessandria; Enrico Tricanico ha illustrato l’impatto del PNRR sulla rete dell’assistenza territoriale e di prossimità nella Regione Calabria.

 

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